Informativa ai sensi del § 18 della legge tedesca sulle batterie -BattG-

 

Nella fornitura di molti apparecchi sono comprese batterie che servono per esempio a far funzionare telecomandi. Anche negli apparecchi stessi possono essere presenti batterie o accumulatori montati fissi. Nell’ambito della commercializzazione di dette batterie o detti accumulatori, noi abbiamo l’obbligo ai sensi § 18 della legge tedesca sulle batterie (BattG), in qualità di rivenditori, di ricordare ai nostri clienti quanto segue:

Siete pregati di conferire le batterie/gli accumulatori vecchi, come prescritto dalla legge, in un centro di raccolta comunale o in punto vendita presente sul posto. È vietato lo smaltimento attraverso i normali rifiuti domestici, che costituisce una violazione della legge tedesca sulle batterie. Il conferimento è gratuito. Le batterie/gli accumulatori acquistati da noi possono anche essere restituiti a noi a titolo gratuito dopo l’uso. Ricordate che il ritiro comprende soltanto le batterie/gli accumulatori in sé e per sé, e non vale quindi per gli apparecchi con le batterie/gli accumulatori al loro interno. La restituzione delle batterie/degli accumulatori a noi deve avvenire in ogni caso con un’affrancatura sufficiente. Le batterie/gli accumulatori devono essere spediti a:



Chamberlain GmbH
-Servicecenter-
Alfred-Nobel-Str. 4
D-66793 Saarwellingen

Le batterie contenenti sostanze nocive sono contraddistinte dal simbolo di un cassonetto dei rifiuti barrato con una croce, simile al simbolo nella figura in alto a destra. Sotto il simbolo del cassonetto dei rifiuti c’è il simbolo chimico della sostanza nociva: nell’esempio a sinistra "Cd" sta per cadmio. "Pb" sta per piombo, "Hg" sta per mercurio.

Trovate queste avvertenze anche nei documenti che accompagnano la spedizione della merce o nelle istruzioni per l’uso del produttore.Ulteriori indicazioni dettagliate relative alla legge tedesca sulle batterie sono disponibili presso il Ministero federale tedesco dell'ambiente, protezione della natura e sicurezza atomica (www.bmu.de)